PROGETTO
LETTURA OMERO
Il "Progetto Lettura Omero" è
stato programmato per soddisfare i bisogni educativi degli alunni. Affinché il lavoro
fosse attualizzato è stato effettuato lincontro con lo scrittore Luciano De
Crescenzo, innamorato cultore del mondo greco.
Agli alunni coinvolti nella realizzazione sono state affidate, sulla
base delle rispettive competenze, compiti di elaborazione del testo, di recitazione,
allestimento scenico e musicale. È stato operato un lavoro organico anche sulla voce per
educare alla dizione, allespressività, al tono e al timbro. La scelta è
caduta su unopera di Omero, lOdissea, in quanto essa risulta fondamentale per
la cultura europea che affonda le radici in quella greca.
La lettura del testo classico di Omero è stata affiancata alla
versione dello scrittore Luciano De Crescenzo.
Lo schema del progetto è stato il seguente: attraverso il filo
conduttore rappresentato da due alunni si è percorsa la vicenda di Ulisse, leroe
multiforme che riesce, dopo tante peripezie, a rivedere la sua Itaca ed i suoi cari.
Il finale in parte ricavato dal testo di De Crescenzo, in parte
costruito dalla fantasia dei ragazzi, presenta una Penelope nuova, consapevole dei suoi
diritti di donna e soprattutto di "persona". La dimensione visiva è stata
rappresentata da unoceanografica scenografia di fondo raffigurante i viaggi di
Ulisse.
Nello svolgimento teatrale sono stati concettualizzati
lonore, la giustizia, la vergogna, la follia, lamicizia, attinti dai
sentimenti dei protagonisti e dalle questioni storiche emerse nella lettura del testo.
Lattività plastico-figurativa si è concretizzata nella elaborazione dei vestiti
delle divinità, dei guerrieri, delle armi, dei monili, degli spazi architettonici.
Attraverso lattività di drammatizzazione si è cercato di
catturare lattenzione ed il coinvolgimento spontaneo di quegli alunni che, nella
normale attività didattica, si mostrano poco motivati e potenziare competenze.
Allo spettacolo è intervenuto lo scrittore Luciano De Crescenzo che ha
gratificato gli alunni per loriginalità del testo ed ha intrattenuto piacevolmente
la platea con la sua arguzia e la sua ironia.
Obiettivi generali
 | Sviluppo della personalità; |
 | Apprendimento di ruoli sociali; |
 | Sperimentazione di dinamiche di gruppo; |
 | Sviluppo della socializzazione. |
Obiettivi specifici
 | Assunzione di contenuti; |
 | Sviluppo delle capacità di espressione e narrazione;
|
 | Acquisizione di un linguaggio specifico; |
 | Memorizzazione. |
Metodo della ricerca-azione
 | Ideazione del canovaccio; |
 | Elaborazione dei dialoghi; |
 | Assegnazione dei ruoli; |
 | Registrazione dei dialoghi; |
 | Costruzione della scenografia; |
 | Assemblaggio della drammatizzazione; |
 | Rappresentazione. |
Mezzi
 | Testi sullargomento |
Tempi
 | Da febbraio a maggio del 1998 in orario curriculare ed
extracurriculare |
Contenuti intedisciplinari
Nellattuazione delle fasi del progetto sono state coinvolte
le seguenti discipline: Lettere, Ed.Fisica, Ed.Artistica, Ed.Tecnica, Ed.Musicale.
I docenti di lettere hanno guidato gli alunni
nellelaborazione scritta del testo contemporaneamente alla riflessione sul valore
espressivo della lingua.
I docenti di Educazione artistica hanno guidato gli alunni
nell'elaborazione dei costumi, la scenografia, la grafica pubblicitaria.
I docenti di Educazione fisica hanno curato lespressività
mimico-gestuale, l'organizzazione dello spazio e dei tempi.
I docenti di Educazione tecnica hanno curato la scelta dei materiali
per la costruzione scenica, limpiantistica elettrica, gli effetti acustici e
luminosi, i trucchi scenici.
I docenti di Educazione musicale hanno guidato gli alunni nella
elaborazione del commento musicale all'azione scenica.

Immagini della manifestazione

E De Crescenzo ricorda i suoi anni cassinati
( Da L'Inchiesta Anno 5 n. 26 del 28 giugno 1998)
Si è svolto sabato 6 giugno 1998, l'incontro culturale tra gli
alunni della scuola media "Gaetano Di Biasio" e lo scrittore Luciano De
Crescenzo.
La, giornata, organizzata dalla professoressa Maria Rosaria Paone, ha
concluso il "Progetto lettura", dedicato quest'anno al mondo omerico ed ai miti
dell'antichità classica. La lettura del testo omerico è stata affiancata a quella del
libro "Nessuno" realizzato dallo scrittore napoletano Luciano De Crescenzo per
recuperare il piacere di leggere i classici in un linguaggio contemporaneo e snello. La
drammatizzazione dell'Odissea ha visto come protagonisti circa cento alunni della scuola,
che hanno proposto una rivisitazione del poema in linea con i loro gusti e le loro
tendenze.
L'incontro con De Crescenzo si è svolto in un clima coinvolgente per
la straordinaria carica comunicativa dello scrittore che, nel dibattito con gli alunni, ha
ricordato con nostalgia la sua permanenza a Cassino, dove era sfollato da Napoli, studente
del ginnasio. Alla manifestazione hanno presenziato genitori, operatori scolastici del
territorio, il sindaco della Città Tullio Di Zazzo, l'onorevole Lucio Testa,
sottosegretario agli Interni e l'assessore provinciale Saverio Santoro. Dopo l'intervento
del preside Nicola Verrecchia, che ha ringraziato gli ospiti ed ha illustrato le
motivazioni pedagogico - didattiche del progetto Omero, il sindaco ha offerto allo
scrittore una targa in ricordo del suo ritorno a Cassino, dopo 55 anni di assenza;
l'onorevole Lucio Testa lo ha invitato a scrivere un testo teatrale, da rappresentare, in
anteprima, nel restaurato teatro romano. A conclusione della manifestazione, gli alunni
hanno donato all'autore un cd, assemblato sotto la guida della professoressa Palma Tiseo;
un lavoro multimediale dal titolo "Mangiare bene, crescere sani e vivere
meglio", programmato nell'ambito dell'educazione alla salute.
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