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Atina offre possibilità di percorsi alla ricerca di bellezze naturali. Per ammirare lo scenario della catena delle Mainarde e del monte Meta si può percorrere il facile sentiero che porta alla "Madonnella". La collina di S. Stefano offre percorsi di media difficoltà tra secolari querceti e abetaie. Escursioni di una giornata sono possibili sul monte Prato, seguendo la strada rotabile che si snoda tra rigogliosi castagneti si giunge a pianori a quote superiori ai 1000 m.s.m., con sentieri pedonali si raggiungono il pozzo di Atina, l'aia della volpe, i cinque pozzi della Silara. Altra possibile meta sono le "Case Panetta" sul monte Marrone. Con un poco di attenzione è possibile vedere qualche esemplare di flora locale come il giglio rosso, il garofano selvatico, l'orchidea spontanea. La fauna stanziale è costituita essenzialmente da lepri, volpi, picchi e cornacchie. Atina può essere scelta come base per escursioni in località marine e montane raggiungibili nell'arco di tempo massimo di un'ora (Formia, Gaeta, Pescasseroli nel Parco Nazionale d'Abruzzo);in tempi più brevi si raggiunge: l'oasi naturalistica del lago di Posta Fibreno con l'interessante complesso della villa Gallia. il monumentale castagneto di Terelle (percorrendo la rotabile che parte da Capodichia è possibile ammirare interessanti vedute di paesaggio carsico); le grotte di Pastena; i complessi monastici di Montecassino e Casamari, i centri della valle di Comino, la valle di Canneto, gli impianti sciistici di Prati di Mezzo e le piste di fondo di Forca d'Acero. |